giovedì 6 agosto 2015

LASCIA ANDARE...



























L'ILLUSIONE DEL RECUPERO. 

Questo profondo attaccamento al recupero io non lo comprendo. 
Un abito vecchio che diventa camicia. 
Un telone di plastica che diventa borsa. 
Una bottiglia che diventa paralume. 

Secondo me anche le cose hanno il loro ciclo, come gli esseri viventi. Non è che quando sei vecchio ti ricompongono in un modo diverso e diventi un canguro. 
Muori - semplicemente muori - ti decomponi e ti dissolvi. Dopo centinaia d'anni - forse migliaia - sarai qualcosa d'altro. Una foglia. Un insetto. Un sasso. 
Anche per gli oggetti io la penso così. E' finito il tuo ciclo, ti sono grato di avermi accompagnato fin qui e ora ti lascio andare. Ti dissolverai e tornerai ad essere chimica. Magari dopo una bella raccolta differenziata. 

Le cose nuove profumano e sono gioiose come un neonato in famiglia. Portano sorprese e un lungo cammino da fare insieme. Le cose nuove hanno processi lunghi alle spalle e lavoro per molti. L'universo non rimette più in sesto ciò che è vecchio, non ha sentimenti di pietas. Ogni passaggio regolato dalla Termodinamica corre attraverso una esponenziale entropia per trasformarsi in qualcosa di assolutamente diverso.
Recuperare ciò che ha già avuto la sua storia è solo un lifting mal riuscito. Lasciamo andare... non lo sentite il vento leggero e struggente della partenza verso quello che non si conosce ancora?
Ha il suono soave di un canto. Lasciamolo andare...

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